Come questo percorso è iniziato …..
La passione per il disegno è nata da bambino: affascinato dai disegni a pastello di mia madre (ho ancora davanti agli occhi la splendida nave di Ulisse che solca il mare) colpito da quelle immagini, cominciai anch’io con le matite colorate a ricopiare figure dai libri e dalle foglie d’autunno. Il punto di svolta avvenne quando avevo 17 anni e sempre mia madre vedendo un disegno che avevo fatto mentre avrei dovuto fare i compiti scolastici, disse: bello! Dovresti completarlo con i colori. Così ho realizzato il mio primo dipinto che ancora conservo, non sapendo nulla della tecnica pittorica usai vernici a smalto per dipingere il legno. Incominciai a informarmi sulla tecnica pittorica, trovai un libro in libreria di De Chirico sulla tecnica pittorica. Ne fui influenzato a tal punto che i miei primi quadri erano non solo influenzati dalla tecnica pittorica di De Chirico ma anche dal suo stile. L’anno successivo iniziai i miei studi universitari a Firenze facoltà di Architettura che per coincidenza è vicino all’Accademia di Belle Arti che frequentavo da curioso. L’atmosfera di Firenze con così tante opere di grandi artisti è stata estremamente stimolante tanto da voler seguire quella visione integrale di arte: pittura, scultura, architettura. Durante il periodo universitario studiai la storia dell’arte in maniera approfondita con l’aiuto di molti libri e questo fece nascere in me la voglia di visitare tutte quelle opere descritte nei libri. Iniziò così un tour artistico nei musei italiani ed europei: un periodo di grande apprendimento. Quando laureato iniziai la professione di architetto ma non dimenticai la passione per la pittura, anzi grazie al lavoro di architetto ebbi l’occasione di vedere appesi i miei quadri in molte abitazioni. Erano dipinti figurativi ma non realistici, figure stilizzate realizzati con colori ad olio su tela. Per alcuni anni ho realizzato dipinti che venivano trasferiti su vetro con specifici colori a smalto e realizzati da una ditta specializzata. Alcune di queste realizzazioni sono presenti in edifici pubblici sia in Italia che Olanda.
Alla fine degli anni 90 quando il tema ambientale iniziò a manifestare la sua pericolosità iniziai una nuova collezione pittorica con al centro il tema ambientale, il titolo: Paesaggi – visioni di un viandante. Questi dipinti non hanno niente a che fare con la nobile tradizione dei dipinti di paesaggio, le attuali condizioni storiche hanno cambiato la percezione del paesaggio, non più fonte di contemplazione, ma espressione di una crisi ambientale che dominata da dinamiche mondiali vede la fragilità dei paesaggi sottoposti a cambiamenti che non dipendono più dal lavoro dell’uomo, ma da fenomeni devastanti oramai fuori controllo. Non si trattava di dipingere “paesaggi cartolina” ma rappresentare questo processo di sconvolgimento del paesaggio. Il paesaggio non è più l’espressione di una comunità, ma il risultato di forze devastanti che l’azione umana non è più in grado di controllare. Per questa serie di dipinti ho adottato una tecnica specifica, volevo “concretezza” . Uso come materiale di fondo invece della tradizionale tela un pannello di compensato irrigidito da un telaio in legno. La rigidità del pannello mi permette di creare una tessitura sulla superficie con l’uso di vari materiali: gesso, stucco acrilico, cartone ed altro, su questa tessitura fortemente in rilevo inizio la stesura dei colori, diversi strati di colore specialmente acrilici e pigmenti sciolti in un medium. Si crea tra questi due elementi un rapporto conflittuale, con la tessitura che rappresenta l’innaturale ed il colore il naturale. I colori hanno una predominate tonalità terrosa con accenni di colori vividi. Negli ultimi anni ho iniziato a dipingere in maniera “digitale” con l’uso di una tavoletta grafica, questo immagini vengono stampate in maniera eccellente da una Ditta Inglese “Theprintspace” che non solo si occupa della stampa, ma può provvedere su richiesta alla realizzazione della cornice e provvedere in tempi celeri al trasporto e consegna della immagine scelta.